Il turismo registrerà quest'anno nella città di Málaga una magnifica stagione estiva, dopo essere cresciuta di oltre un 13% nel primo semestre
Per la prima volta, gli hotel della capitale hanno ospitato oltre 50.000 turisti, prima dell'inizio dell'alta stagione, e i pernottamenti sono aumentati di quasi un 15%. L'occupazione nel settore alberghiero è cresciuta di un 4,6%, il livello di occupazione ha subito un incremento di oltre un 11% e l'impatto economico ha superato i 500 milioni di euro Queste cifre sono state rese possibili dal recupero del mercato nazionale e dalle crescite dei mercati stranieri, specialmente U.S.A., Cina, Danimarca, Italia e Paesi Bassi
Il comportamento del settore turistico nella città di Malaga continua ad offrire cifre storiche. Secondo il rapporto di circostanze dell'Istituto Nazionale di Statistica (INE), tra gennaio e maggio hanno soggiornato negli hotel della capitale un totale di 407.155 viaggiatori, un 13,37% in più rispetto allo stesso periodo del 2013. Il mese di giugno che termina oggi, ha mantenuto una tendenza simile, per cui, per la prima volta, gli stabilimenti alberghieri della capitale avranno ospitato oltre 500.000 turisti nel primo trimestre.
Così ha evidenziato stamani il sindaco, Francisco de la Torre, il quale ha ricordato che quest'evoluzione si è riflessa anche nelle contrattazioni. Solo nel primo quadrimestre, l'occupazione alberghiera nella città è aumentata un 4,6%, 3,5 punti in percentuale al di sopra della media nazionale nelle destinazioni urbane (1,1%).
Inoltre, secondo il Barometro del Reddito e dell'Occupazione delle Destinazioni Turistiche Spagnole (Barómetro de la Rentabilidad y el Empleo de los Destinos Turísticos Españoles), l'importo medio per camera disponibile (RevPAR) in questo periodo è di 42 euro, due in più della media delle destinazioni urbane della Spagna. Nell'ultimo anno, l'importo medio per camera in città è cresciuto di un 17,7%, mentre la variazione media delle destinazioni urbane spagnole è stata del 3,6%.
Il sindaco, che ha ricordato che negli ultimi sei mesi il settore turistico ha generato in città un impatto economico che supera i 500 milioni di euro, ha sottolineato che nessun'altra destinazione urbana spagnola è cresciuta tanto come Malaga. De la Torre ha assicurato, inoltre, che questa crescita si manterrà durante la stagione estiva, visto che tutte le previsioni ufficiali sono d'accordo nel sostenere che il turismo crescerà ancora un 10%.
Il sindaco ha segnalato che questo significativo incremento si è verificato grazie al chiaro recupero del mercato nazionale e all'eccellente comportamento delle emittenti internazionali. Di fatto, tra gennaio e novembre del 2013 gli hotel della città hanno ospitato 184.255 spagnoli, un 11,84% in più, e 222.900 turisti stranieri, un 14,66% in più.
Primato delle destinazioni urbane
La crescita della città è di gran lunga superiore a quella registrata dall'insieme di provincia (3,78%), la comunità autonoma (3,93%) e Spagna (4,93%). Dopo la capitale, si situano anche Madrid (11,59%), Córdoba (6,91%), Granada (6,85%), Siviglia (6,62%), Zaragoza (6,05%), Valencia (3,61%), Barcellona (2,45%) e Bilbao (-0,20%).
Tra gennaio e novembre, gli hotel della città di Malaga hanno ospitato un totale di 807.646 turisti, un 14,84% in più. Di questi, 477.972 erano turisti internazionali, il che suppone un incremento del 12,64%. Il resto, 329.676, erano spagnoli, un 18,19% in più. Anche in questo caso, la città è cresciuta più dell'insieme di provincia (7,80%), comunità autonoma (4,49%) e Spagna (4,31%).
Allo stesso modo, i soggiorni a Malaga sono cresciuti più di qualsiasi altra destinazione urbana di tutta la Spagna. Il soggiorno medio, dall'inizio dell'anno fino a questo momento, è cresciuto di un 1,30% e si è situato sulla soglia di 1,98 giorni, simile a quella di Madrid e superata soltanto da quella di Barcellona. Da parte sua, il livello di occupazione è cresciuto un 11,53%, fino al 61,29%.
Recupero del mercato nazionale
Il sindaco ha sottolineato che, nel 2014, si sta consolidando il recupero del mercato nazionale. Paesi Baschi (53% in più), Madrid (37,2%), Catalogna (21,3%), Valencia (10,7%) e Ceuta e Melilla (9,5%) sono le comunità che hanno subito il maggiore sviluppo dall'inizio dell'anno. Anche così, in termini assoluti, sono l'Andalusia (con 89.930 turisti, un 3,6% in più), Madrid (34.341 turisti, un 37,2%) e Catalogna (14.022 turisti, un 21,3% in più) le regioni che portano più turisti a Malaga.
Da un altro punto di vista, i mercati internazionali che hanno subito maggiore evoluzione sono U.S.A. (48,2% in più), Cina (45,8% in più), Danimarca (33,9%), Italia (27,8%), Paesi Bassi (27,1%), Finlandia (26,8%), Giappone (19,5%) e Irlanda (17,5%). In ogni caso, in termini assoluti, i mercati internazionali più importanti per Malaga continuano ad essere Regno Unito (30.583 turisti, un 10,7% in più), Germania (24.635 turisti, un 17,1% in più), Francia (21.125 turisti, un 6,6% in meno) e Paesi Bassi (14.993, un 27,1% in più).
De la Torre ha messo in evidenza i dati registrati dai mercati internazionali, considerando che per la città di Malaga è di vitale importanza continuare a curare i propri mercati tradizionali mentre si dedica, contemporaneamente, ai paesi emergenti. "Abbiamo davanti una straordinaria opportunità di fidelizzare questi turisti che arrivano per la prima volta in città alla ricerca di un'offerta culturale, gastronomica e per il tempo libero realmente unica", ha sottolineato.
Offerte municipali di turismo
Gli uffici municipali di informazioni turistiche hanno servito, tra gennaio e maggio, un totale di 197.749 visitatori, il che suppone un incremento del 6,11% rispetto allo stesso periodo dell'anno anteriore. A questa cifra bisogna aggiungere anche i 67.519 turisti (un 2,98% in più) serviti nei punti di informazioni turistiche dei terminal portuali, che adeguano il proprio orario a quello dell'arrivo delle crociere in città.
In totale, pertanto, nei primi cinque mesi dell'anno, dai punti d'informazione turistica del Settore Turismo sono passati un totale di 265.268 turisti e visitatori. Solo a maggio, sono stati serviti negli uffici municipali del turismo un totale di 46.046 turisti, un 21,57% in più rispetto allo stesso mese del 2013. Se a questa cifra si sommano i 16.757 viaggiatori assistiti nel Porto, il mese scorso sono passate dai punti informativi 59.803 persone.
Settore Congressi
Anche il settore congressi ha mantenuto un'evoluzione storica. Secondo i dati del Málaga Convention Bureau, l'organismo dell'Area di Turismo per il fomento e la promozione di questo settore, tra gennaio e maggio sono stati celebrati nella città un totale di 61 congressi, a cui hanno partecipato quasi 40.000 persone, un 15% in più rispetto allo stesso periodo del 2013. A questi dati bisogna sommare ancora i congressi celebrati in hotel o installazioni di altri organismi.
Quest'importante incremento si deve, fondamentalmente, alla celebrazione nella nostra città di congressi di una certa rilevanza, come il Foro Samsung, a cui hanno partecipato circa 8.000 distributori e 2.000 giornalisti, o la convention Herbalife, che ha portato in città quasi 3.000 persone.
Settore Crociere
Per quanto attiene al settore crociere, tra gennaio e maggio sono arrivate a Malaga un totale di 88 navi, con 159.897 croceristi, una cifra molto vicina a quella registrata nello stesso periodo del 2013. Nonostante ciò, le previsioni per il secondo semestre dell'anno saranno ancora meglio e tutto sembra indicare che l'anno si chiuderà con una crescita di un 1%.